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INDAGINI ARCHEOLOGICHE DI LORON

Uno dei più importanti siti archeologici del territorio parentino è sicuramente Loron, situato di fronte al porto turistico di Cervera, nel territorio di Torre - Abrega. Qui, tra il I e il V secolo d.C., si trovava il più grande impianto per la produzione manuale di ceramica (figlina) della regione istriana e uno dei maggiori di tutto l’Adriatico settentrionale. 

A partire dal 1994, una serie di campagne di scavo sono state condotte nell'ambito del progetto internazionale "L’Istria e il mare” a cui, insieme al Museo del Territorio Parentino, hanno partecipato o partecipano l’Istituto Ausonius dell’Université Michel de Montaigne - Bordeaux 3, il Dipartimento di Archeologia dell'Università di Padova, il Centro Camille Jullian – CNRS di Aix-en-Provence e l'École française di Roma.  Il team multidisciplinare e multinazionale di esperti è stato guidato fino al 2014 dal curatore museale ed archeologo Vladimir Kovačić

RESTAURO DEL LIBRO - BIBLIOTECA MONUMENTALE

Come parte del progetto "Interventi per il Recupero, la Conservazione e la Valorizzazione del Patrimonio Culturale di origine veneta in Istria e Dalmazia", dal 2003 la Regione del Veneto ha finanziato il restauro del fondo più antico della Biblioteca stori del Museo di Parenzo. L’importanza di questa collezione è data dal fatto che conserva, tra gli altri, rari libri stampati nel corso del XVI secolo. Questo fondo è stato raccolto nel corso dei secoli e si è arricchito in particolare grazie alle donazioni di tre personalità di spicco: il nobile capodistriano Gian Stefano Carli, il canonico di Cittanova Pietro Radoicovich e il parentino Nicolò de Vergottini.

Il restauro è co-finanziato dal Ministero della Cultura croato e dalla Regione Istriana. Ad oggi, grazie ai fondi raccolti, sono stati ripristinati oltre quaranta libri antichi.